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Nel 1980 Omega ha presentato il primo Speedmaster Professional con display posteriore, disponibile solo per l’edizione numerata dell’Apollo XI in oro 18 carati con referenza 345.0802. Nel 1985 e fino al 1988 Omega ha inizato a utilizzare il display posteriore sulla referenza acciaio 345.0808 (Apollo XI) con movimento calibro 863 con finitura in rame. Nel 1988 Omega passa dalla referenza 345.0808 alla referenza 3592.50, il calibro 863 dell’orologio passa da finitura in rame a finitura dorata. Dal 1988 fino al 1990 gli “Apollo XI” con display posteriore sono stati prodotti in edizione numerata (circa 1000 pezzi). Dal 1990 e fino al 1995 Omega cambia il suo 3592.50, sul fondello resta incisa la scritta “Apollo XI” ma la cassa non è più in edizione numerata. Negli ultimi 2 anni di produzione dell’Apollo XI referenza 3592.50, terminata nel 1997 con il passaggio dal trizio al SuperLuminova, sparisce la scritta Apollo XI sul fondello, il calibro 863 dorato passa da 17 a 18 rubini e cambia anche il bracciale, l’iconico 1479 lascia il posto al nuovo bracciale con referenza 1499. L’orologio in vendita, perfettamente coevo, è stato prodotto da Omega nel 1993, ha un bellissimo quadrante al trizio con calda patina gialla, non è in edizione numerata, monta il calibro 863 con 17 rubini, ha la scritta Apollo XI sul fondello, e viene fornito con l’iconico bracciale referenza 1479.