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IPresentati nel 1998 e introdotti sul mercato nel 1999 solo per pochi modelli a tiratura limitata, i movimenti Spring Drive sono diventati negli anni uno dei fiori all’occhiello del marchio Grand Seiko. Questa tecnologia unica, frutto di decenni di ricerca e sviluppo, combina magistralmente l’arte dell’orologeria meccanica con la precisione del quarzo. Proprio come i tradizionali orologi meccanici, gli Spring Drive sono alimentati da una molla motrice, che viene caricata ruotando la corona o da una massa oscillante azionata dal movimento del polso. L’energia immagazzinata nella molla motrice viene poi trasferita agli ingranaggi, che determinano il movimento delle lancette dell’orologio. Non ci sono batterie di alcun tipo nello Spring Drive: la molla è l’unica fonte di energia utilizzata per far funzionare l’orologio. La differenza fondamentale rispetto ai movimenti meccanici tradizionali è l’assenza del bilanciere, che nello Spring Drive è sostituito da un regolatore Tri-synchro. Il termine “Try-syncro” deriva dal fatto che entrano in gioco tre diversi tipi di energia:
1) Meccanico, proveniente direttamente dalla molla motrice.
2) Elettrica, convertita da energia meccanica per alimentare l’oscillatore al quarzo.
3) Elettromagnetico, per applicare un freno tramite un magnete permanente, che permette di regolare con precisione la velocità delle lancette.
Nel 2004 debutta il calibro Spring Drive 9R65 con riserva di carica di 72 ore, dopo anni di ricerca e sviluppo, Grand Seiko utilizza per la prima volta, con il lancio della serie SBGA, la tecnologia Spring Drive su “larga scala” per i propri orologi.